16 nov 2011

Una causa contro Monsanto

 AGRICOLTURA
Una causa contro Monsanto
Paola Desai, il Manifesto  2011.11.12
http://www.ilmanifesto.it/area-abbonati/in-edicola/manip2n1/20111112/manip2pg/14/manip2pz/313238/ 

Questo articolo è come una ventata di aria fresca. Auguro al contadino di riuscire nella sua lotta.  Il punto non è essere pro o contro il transgenico, ma che i diritti siano equilibrati. Perchè la Monsanto può intentare cause ai coltivatori e poi sta agli imputati l'onere di provare che la contaminazione è stata "non intenzionale"? Mentre gli utilizzatori di semi  Monsanto possono contaminare i prodotti biologici del vicino distruggendogli il raccolto (ricordiamo che i prodotti biologici sono sottoposti a protocolli abbastanza ristretti) senza nessuna conseguenza?
Chi fa coltivazione biologica investe sul futuro a basso impatto energetico, e lo dichiara, mi sembra giusto che chi utilizza sementi transgeniche vada avanti con la sua scelta, dichiari cosa fa e competa sul mercato con i propri prodotti e con le conseguenze delle proprie azioni.
Ancora non è definitivamente provato che le sementi transgeniche non siano pericolose, cosa che non credo sarà possibile. Ma una cosa certa c'è: l'energia necessaria alle coltivazioni transgeniche è enorme: laboratori di genetica, concimi chimici, trasporto sementi, immagazzinamento ecc.
Le coltivazioni biologiche esistono da sempre, e oggi devono lottare per sopravvivere... mi sembra assurdo.



8 nov 2011

Internet sulla Tv: l'uovo di colombo.

Da tempo volevo collegare un computer alla televisione. L'idea era di poter mostrare le foto senza complicati trasferimenti, mostrare i video, ascoltare musica, ma soprattutto vedere il telegiornale che preferisco quando voglio, utilizzando i podcast.
Un po per pigrizia (dopo 25 anni di assemblaggi di vari computer lo scatolone di residuati è ben fornito) un po per mancanza di tempo l'idea è sempre rimasta nel cassetto.
Poi un evento esterno porta nella casa un mini PC, e finalmente tutti vengono messi d'accordo: tempo, estetica e televisore: ora abbiamo internet sulla televisione e si è aperto un nuovo universo.
Con un semplice tasto è possibile passare dai palinsesti alla navigazione, a volte ho la sensazione di avere il potere di oscurare le bruttezze della televisione. In contenuti di internet sono passati dallo schermo del 'personal' computer allo spazio tradizionalmente collettivo della televisione, dove possiamo possiamo sederci e condividere i contenuti non solo attraverso i soci network. Nascono discussioni, confronti, riflessioni. Il potere di scegliere se guardare un bel filmato su Vimeo, seguire alcune notizie su Youtube o sui giornali, parlare del blog di un amico.
Il tempo che veniva occupato dalla televisione unidirezionale viene progressivamente eroso da uno spazio interattivo.
So che non è niente di nuovo, tanti hanno teorizzato su questo e io stesso ne parlo dai primordi del web. Ma tra il dire e il fare …. c'è il piacere di premere un tasto e far esondare nello spazio ipno-sedativo della TV classica l'adrenalina del web.